Carmagnola

Carmagnola celebra la tradizione enogastronomica

Carmagnola celebra la tradizione agroalimentare piemontese

Il mese di dicembre segna il ritorno di un appuntamento immancabile per la Città di Carmagnola: la La 32ª Fiera del Bovino da Carne di Razza Piemontese, della Giora e la 15ª edizione Mostra Mercato del Porro Lungo Dolce di Carmagnola. Un evento di grande rilevanza dedicato alle eccellenze della tradizione locale si terrà dal 15 al 18 dicembre 2024. Una vera e propria opportunità per scoprire da vicino la qualità dei prodotti tipici del territorio, valorizzando il patrimonio agricolo e culturale della zona. Il Foro Boario di Piazza Italia ospiterà un ricco programma fatto di espositori, degustazioni e attività per tutte le età. La fiera diventa così un’occasione di svago e di apprendimento per famiglie, appassionati di gastronomia e professionisti del settore. La giornata di domenica inizierà con l’esposizione di bovini di razza piemontese e giore. Verrano infatti giudicati da esperti che selezioneranno i migliori suddivisi per categoria. I vincitori saranno poi premiati con la tradizionale gualdrappa colorata in raso, un segno distintivo di qualità. Oltre alla selezione degli animali, sarà possibile ammirare un’ampia esposizione di macchinari agricoli, prodotti e attrezzature del settore zootecnico e cerealicolo. Un ulteriore punto di interesse sarà quello del mercato delle eccellenze agricole e artigiane locali. Quest’ultimo presenterà una selezione di prodotti enogastronomici stagionali e trasformati, tutti provenienti dal territorio. Accanto, si terrà, invece, la mostra mercato dell’ingegno. In collaborazione con l’Istituto Agrario Baldessano-Roccati, si svolgerà anche la 15ª edizione della Mostra Mercato del Porro Lungo Dolce di Carmagnola. Un prodotto che ha ottenuto il riconoscimento per la sua qualità e peculiarità. Non mancheranno le degustazioni di piatti a base di carne di bovino piemontese, curate da macellai locali. Attività collaterali e laboratori a Carmagnola Il Distretto del Cibo sarà al centro anche di attività collaterali. Verrà, infatti, allestito uno spazio per l’animazione dei bambini, a cura della fattoria didattica aderente al Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese. Per chi desidera esplorare la natura del territorio, è previsto il Carma Natural Tour. Si tratta di un’escursione guidata al Bosco del Gerbasso e al Museo di Storia Naturale. Gestito dalle guide del Parco Po Piemontese e delle Giav. Il mercato ambulante straordinario, inoltre, arricchirà il centro cittadino per acquistare prodotti tipici e artigianali. La giornata si chiuderà con la tradizionale cena benefica, organizzata dalla Confraternita del Gran Bollito in collaborazione con Ascom e Pro Loco. Avrà luogo al Salone Fieristico alle ore 19:30. Un’occasione per assaporare le prelibatezze locali in un’atmosfera conviviale. I biglietti per la cena sono disponibili presso le macellerie Bertero, Burzio e Sandri di Carmagnola. Lunedì 16 dicembre, il Salone Fieristico accoglierà l’incontro intitolato “Il Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese esplora giora e porro, eccellenze del territorio“. L’evento vedrà la partecipazione di Simona Riccio, digital strategist esperta della filiera agroalimentare, e dei protagonisti della produzione locale. Produttori e macellai racconteranno la loro esperienza, grazie alla collaborazione con gli studenti degli istituti Baldessano-Roccati e Norberto Bobbio, sarà possibile esplorare le sinergie tradizione e innovazione. L’incontro si concluderà con una degustazione gratuita. Mercoledì 18 dicembre 2024, dalle 8:00 alle 13:00, il Foro Boario ospiterà l’asta dei bovini di razza piemontese. Un importante momento di incontro per gli allevatori della regione. Il mercato ambulante ordinario si terrà come di consueto in Via Valobra e Piazza IV Martiri. Questo appuntamento non è solo una celebrazione della qualità agrolimentare. È infatti un esempio virtuoso di come una comunità possa unirsi per preservare e innovare la propria tradizione.

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Peperone di Carmagnola

Il Peperone di Carmagnola tra storia, tradizione e gusto

È ormai cominciato il conto alla rovescia per la tanto attesa Fiera del Peperone di Carmagnola. Arrivata alla sua 75° edizione, la più grande manifestazione in Italia dedicata ad un prodotto agricolo torna dal 30 agosto all’8 settembre 2024 con un programma ricco di appuntamenti gastronomici, musicali e culturali. L’evento crea un indotto per tutte le attività del territorio accogliendo sempre più turisti. Il Peperone di Carmagnola, conosciuto anche come Bragheis in piemontese, si presenta con una colorazione molto accesa che spazia dal rosso al giallo. La sua storia risale al XVI secolo, quando venne introdotto in Europa dalle Americhe, ma sono a inizio ‘900 si diffuse nella zona del Carmagnolese. Considerato un’eccellenza, questo prodotto tipico locale è tutelato dal marchio di qualità del Consorzio del Peperone di Carmagnola ed è riconosciuto come PAT-Prodotto Agroalimentare Tradizionale dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. La sua produzione si articola in cinque categorie. Il peperone Quadrato presenta una forma cubica o a quattro punte. Di dimensioni più piccole del precedente è quello Quadrato allungato, dalla buccia abbastanza spessa. La tipologia conosciuta come peperone Corno di Bue ha invece un sapore dolce e croccante, mentre la variante Trottola si distingue per la sua forma a cuore. Infine, il Tumaticot che richiama l’estetica di un pomodoro, quindi tondeggiante e schiacciata ai poli. Per ogni tipologia, tante ricette Il Peperone di Carmagnola è un prodotto molto versatile in cucina. Dai piatti tradizionali piemontesi come la Bagna Caôda ai più innovativi antipasti, primi, secondi e contorni. Questo ortaggio dona un tocco di colore e un sapore inconfondibile a ogni piatto. Grazie alla sua dolcezza naturale, è perfetto anche per preparare conserve e salse, aggiungendo un gusto autentico e caratteristico. Il peperone Quadrato si presta a essere consumato crudo mentre quello Quadrato allungato è ideale per la cottura in forno. La polpa spessa del Tumaticot è perfetta per gli antipasti o preparazioni in agrodolce, mentre la variante Corno di Bue è ideale per la peperonata e per la conservazione. Infine, il Trottola, è una qualità estremamente versatile per qualsiasi preparazione. Le tecniche di semina e le pratiche di coltivazione sia in pieno campo sia sotto tunnel si sono nel tempo consolidate, restando costanti. Questo ha assicurato una produzione stabile e sempre di alta qualità. La stagione di coltura inizia nel mese di luglio e continua fino a ottobre. Se il trapianto delle piante sotto i tunnel avviene a partire da inizio aprile, quello in pieno campo comincia nei primi di maggio. Il Peperone di Carmagnola contribuisce in modo significativo all’arricchimento del patrimonio gastronomico e culturale del Chierese-Carmagnolese. Questo prodotto non è solo un ingrediente, ma è diventato un vero e proprio simbolo di identità e di orgoglio per la comunità locale che mantiene vive le tradizioni culinarie e le porta in giro per tutto il mondo. Fonte Città Metropolitana di Torino Fonte immagine

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Costruire Reti e Sinergie

“Costruire Reti e Sinergie” alla Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola

Costruire reti, attivare sinergie, rafforzare le comunità e fare sistema. Sabato 2 settembre 2023, dalle 16 alle 18, si terrà il convegno “Costruire Reti e Sinergie” nella cornice della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola. L’evento riunisce i rappresentanti dei Distretti del Cibo e della Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo per costruire reti, attivare sinergie, rafforzare le comunità e fare sistema con la Consulta nazionale e le Istituzioni per lo sviluppo identitario dei territori. Questo evento offre un’occasione unica per esplorare l’importanza di creare reti solide a livello locale e nazionale. Attraverso la condivisione di esperienze e progetti, si scoprirà come l’unione possa portare a sinergie che favoriscono la crescita e l’eccellenza. La partecipazione dei rappresentanti della Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo arricchirà l’evento, fornendo una visione completa e sistematica del panorama culinario. Interverranno per la Regione Piemonte l’assessore all’agricoltura Marco Protopapa. A rappresentanza della Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo Ignazio Garu, vice presidente dalla Consulta. Saranno diversi i rappresentanti dei Distretti del Cibo riconosciuti dalla Regione Piemonte. Per il Distretto Chierese e Carmagnolese interverrà il presidente Roberto Ghio e Davide Murgese coordinatore attività e assistenza tecnica. Per SIlvio Artuso Comba presidente del Distretto del Cibo del Roero, Massimo Torchio direttore del Mercato del Roero. Per la Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo interverrà Ignazio Garu, vice presidente dalla Consulta. Sarà inoltre presente Roberto Cerrato, Direttore Sito Unesco Langhe Monferrato Roero e Coordinamento Tecnico Distretto del Cibo. Per il CAAT Gianluca Cornelio Meglio, Direttore Generale del Caat Centro Agroalimentare Torino. Interverrà con un contributo video Patrizia Lusi, Presidente Ass. dei Paesaggi Rurali d’Interesse Storico (PRIS). Per il Distretto del cibo e del vino delle Langhe e del Monferrato il direttore Massimo Fiorio. Altri interventi di Franco Parola segretario del Distretto del Cibo Monregalese-Cebano, Domenica Tuninetti presidente del Consorzio del Peperone di Carmagnola, Franco Cominetto per il Distretto del Cibo del Mombarone della Serra Morenica e del Naviglio di Ivrea. A rappresentare il Comune di Carmagnola e Roberto Gerbino assessore alla Protezione Civile, Ambiente e aree verdi, Agricoltura e Attività Produttive di Carmagnola.

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