Eventi

Viverbe 2024

Viverbe 2024: un viaggio tra Erbe e tradizione a Pancalieri

Erbe officinali e piante vivaistiche, torna “Viverbe”. Dal 13 al 17 settembre, Pancalieri ospiterà la 43ª edizione di “Viverbe”, la rassegna piemontese dedicata ai vivai e alle erbe officinali. L’evento, un punto di riferimento per gli amanti dell’erboristeria, liquoristica, profumeria, cosmetica, apicoltura, dietetica e alimentazione naturale, offrirà l’occasione per scoprire il mondo delle piante officinali e dei loro molteplici utilizzi. Pancalieri terra di erbe officinali e menta  La manifestazione si estenderà per cinque giorni nelle vie del centro storico di Pancalieri. Saranno presenti espositori provenienti da tutto il Piemonte pronti a mostrare e vendere i loro prodotti. Tra le location principali, piazza San Nicolao e piazza delle Erbe, dove si trova il rinomato Museo della Menta e delle Piante Officinali, punto di attrazione per chi desidera immergersi nella storia e nella cultura delle piante medicinali. I visitatori avranno la possibilità di acquistare prodotti legati al benessere naturale, dall’erboristeria ai cosmetici naturali, senza dimenticare le delizie della liquoristica e dell’alimentazione sana. Tutte le attività saranno al coperto, garantendo lo svolgimento anche in caso di maltempo. Un programma ricco e diversificato Cinque giorni per immergersi nel mondo delle piante officinali. Il taglio del nastro sarà venerdì 13 settembre, dalle 19 in poi per proseguire sabato 14 e domenica 15 settembre, dalle 09 alle 24; e lunedì 16 e martedì 17 settembre, dalle 16 alle 24. Oltre all’esposizione, “Viverbe” 2024 offrirà laboratori gratuiti, dedicati a chi desidera apprendere tecniche e segreti legati al mondo delle erbe officinali. Sarà possibile iscriversi direttamente presso lo stand dell’organizzazione. L’apertura del Museo della Menta e delle Piante Officinali, sabato 14 e domenica 15 dalle 11 alle 18, arricchirà ulteriormente l’offerta culturale dell’evento. Grazie al sostegno di enti locali e al Distretto del Cibo del Chierese e del Carmagnolese, “Viverbe” 2024 si conferma un appuntamento imperdibile per chiunque voglia approfondire il mondo delle erbe, all’insegna della tradizione e dell’innovazione. Una manifestazione che riesce a coniugare la valorizzazione del patrimonio naturale con il benessere, in un’atmosfera festosa e coinvolgente.

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Rassegna Zootecnica Regionale

La XX Rassegna Zootecnica Regionale a Riva Presso Chieri: una celebrazione della razza bovina piemontese

Riva Presso Chieri ospiterà la XX edizione della Rassegna Zootecnica Regionale, dal 28 agosto al 2 settembre 2024, un evento dedicato alla valorizzazione della razza bovina piemontese. Questo appuntamento, ormai consolidato nel panorama agricolo locale, rappresenta un’occasione unica per promuovere e sostenere le attività degli allevatori, in particolare le nuove generazioni, che continuano a perpetuare la tradizione di eccellenza legata alla carne piemontese, simbolo del territorio. La manifestazione si inserisce nel più ampio contesto del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese che con la sua rete di produttori, enti locali e associazioni, rappresenta un modello di sviluppo sostenibile che mira a integrare le tradizioni locali con le esigenze moderne del mercato. In questo contesto, la Rassegna Zootecnica diventa un evento di punta per esaltare la qualità della produzione bovina piemontese e per rafforzare l’identità culturale e gastronomica del territorio. La Rassegna non solo ha lo scopo di celebrare la razza bovina piemontese, ma anche come strumento di valorizzazione territoriale. La manifestazione è un’opportunità per rafforzare l’identità locale e sostenere i giovani allevatori, incentivando la crescita professionale e garantendo un futuro alla tradizione zootecnica della regione. Gli eventi della Rassegna Zootecnica La manifestazione avrà inizio mercoledì 28 agosto con un convegno organizzato da Coldiretti presso Palazzo Grosso, che esplorerà lo sviluppo della zootecnia in Piemonte. Nei giorni successivi, il programma offrirà una serie di iniziative variegate, tra cui il Simposio sulla piemontese, laboratori teatrali, gare di bocce e presentazioni delle attività delle associazioni locali, tutte all’insegna della promozione del territorio. Domenica 1 settembre ci sarà l’esposizione e la gara dei capi di razza bovina piemontese presso il Polo Agricolo di Piazza Falcone e Borsellino. La giornata sarà ulteriormente arricchita da una fiera mercato nel centro storico, esposizioni di macchine agricole, una biciclettata fieristica e un pranzo che celebrerà la tagliata di Fassone, organizzato in collaborazione con il Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese. Nel pomeriggio, sono previste visite guidate a Palazzo Grosso e al Museo del Paesaggio Sonoro, oltre a diverse attività culturali e ricreative. La Rassegna si concluderà lunedì 2 settembre con la “Rassegna piccoli animali” e una serata musicale nei giardini comunali, con l’orchestra “Liscio Simpatia”. L’evento, patrocinato dal Comune di Riva Presso Chieri e dalla Regione Piemonte, rappresenta un’importante vetrina per la promozione della carne piemontese, simbolo di un patrimonio zootecnico di rilevanza nazionale e internazionale. La partecipazione e il successo dell’iniziativa sono resi possibili grazie anche alla collaborazione del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese, oltre che di numerose altre realtà locali. La dedizione di tutti coloro che, anno dopo anno, contribuiscono alla realizzazione di questo appuntamento tradizionale, è il vero motore che garantisce il perdurare e il successo della manifestazione.

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Sagra del Pomodoro Costoluto

Cambiano dà il via alla 47ª Sagra del Pomodoro Costoluto

Il Comune di Cambiano si appresta a ospitare la 47ª edizione della Sagra del Pomodoro Costoluto, una celebrazione annuale che celebra uno dei prodotti più pregiati del Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese. Quest’anno, la manifestazione si svolgerà nei giorni di sabato 31 agosto e domenica 1 settembre, promettendo un weekend ricco di eventi, sapori e intrattenimento. Il pomodoro costoluto, protagonista indiscusso della sagra, è una varietà pregiata che cresce nei terreni di Cambiano, arricchiti da un materiale umile ma prezioso: l’argilla. Questo particolare tipo di suolo conferisce al pomodoro un sapore unico e una qualità che lo distingue nettamente da altre varietà. Il programma della Sagra del Pomodoro L’evento prenderà via sabato sera alle ore 19:30 con la “Gran frittura di pesce” presso l’Area Pro Loco, dove i partecipanti potranno assaporare piatti preparati con ingredienti freschi e locali. Alle 21:30, la DiscoInferno Band entrerà in scena per animare la serata con musica coinvolgente, creando un’atmosfera festosa che accompagnerà i visitatori fino a tarda notte. Domenica mattina, alle 10:00, il centro storico di Cambiano si trasformerà in un vivace mercato ortofrutticolo e degli hobbisti. I visitatori avranno l’opportunità di esplorare e acquistare prodotti tipici provenienti dal Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese. Per chi è in cerca di avventure all’aria aperta, è possibile partecipare a una pedalata che partirà da Cambiano e arriverà a Riva presso Chieri. La partenza è prevista per le 10:30 e rappresenta un’occasione perfetta per scoprire i meravigliosi paesaggi della regione. Inoltre, domenica si terrà il primo raduno di auto Ferrari, insieme alla tradizionale esposizione di auto d’epoca. Questa attività offrirà agli appassionati e ai curiosi la possibilità di ammirare veicoli di grande valore e bellezza. Tra le altre attrazioni della Sagra, si segnala la seconda edizione del premio “Costoluto d’argilla”, un riconoscimento speciale dedicato ai migliori pomodori costoluti. I più piccoli potranno divertirsi con una serie di giochi organizzati per loro durante la giornata. Un’altra opportunità imperdibile è la degustazione della bruschetta preparata con i pomodori costoluti cresciuti localmente. La degustazione si svolgerà in due sessioni: dalle 10:30 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 17:30, offrendo così a tutti la possibilità di assaporare questo prelibato piatto. La giornata di domenica si concluderà con la “Cena dell’agnolotto”, che avrà luogo alle 19:30 presso l’Area Pro Loco. La serata si chiuderà in bellezza con la musica dell’orchestra Marianna Lanteri, che inizierà a suonare alle 21:30, offrendo una performance che promette di rendere l’ultima serata della sagra davvero indimenticabile. Informazioni utili Per ottenere maggiori dettagli sul programma completo della 47ª Sagra del Pomodoro Costoluto e per pianificare al meglio la propria partecipazione, è possibile consultare il sito ufficiale della Pro Loco di Cambiano. Inoltre, coloro che desiderano iscriversi alla pedalata di domenica 1 settembre possono farlo seguendo il seguente link. .

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patata

Sagra della Patata – Gustiamoci il Pianalto 2024: tre giorni di tradizione e gusto a Villastellone

Villastellone si prepara ad accogliere la sesta edizione della Sagra della Patata – Gustiamoci il Pianalto, un evento che celebra le eccellenze del territorio con un fine settimana all’insegna della tradizione, della buona cucina e del divertimento. Quest’anno, la manifestazione si terrà dal 20 al 22 settembre 2024, un giorno in più rispetto alle edizioni precedenti, offrendo un programma ancora più ricco e variegato. Sapori e musica La sagra prenderà il via venerdì 20 settembre alle 18:30 in piazza Libertà e al Palarane con l’apertura del “Villaggio Pro Loco”. Qui, almeno sei Pro Loco provenienti dai comuni del Distretto del Cibo si uniranno alla Pro Loco di Villastellone per offrire una serata all’insegna della gastronomia locale. Ogni Pro Loco proporrà piatti tipici del proprio territorio, mentre la Pro Loco di Villastellone delizierà i partecipanti con specialità a base di patata, l’indiscussa protagonista della sagra. La serata continuerà con musica dal vivo a cura della Band Starlights, promettendo un’atmosfera festosa e coinvolgente. Il secondo giorno di sagra, sabato 21 settembre, le attività avranno inizio alle 16:00. La piazza si animerà con attività di intrattenimento, musica e aperitivi per tutti i gusti. A partire dalle 19:00, al “Villaggio Pro Loco” al Palarane si darà il via alla distribuzione della cena, dove i sapori del Pianalto saranno ancora una volta protagonisti. La serata si concluderà con un DJ Set a cura del gruppo Super Dance Party, per una notte di musica e divertimento. Tra tradizione e mercato La giornata di domenica 22 settembre si aprirà presto, alle 9:00, con la camminata gastronomica “Gustiamoci il Pianalto 2024”. Questo percorso tra le campagne villastellonesi offrirà ai partecipanti una colazione contadina e la possibilità di assistere a una dimostrazione di raccolta delle patate in campo, un’esperienza unica per riscoprire il legame con la terra e le sue tradizioni. Durante l’intera giornata, la piazza ospiterà una mostra mercato con la partecipazione di aziende agricole locali, banchi di Campagna Amica, commercianti, associazioni, hobbisti ed espositori di trattori d’epoca, offrendo un’ampia gamma di prodotti e curiosità. Alle 12:00, il “Villaggio Pro Loco” riaprirà per il pranzo, con piatti gustosi che celebrano le tradizioni culinarie del Pianalto. Nel pomeriggio, la festa continuerà con balli occitani, animati dal gruppo Li Destartavelà, per chiudere la sagra con un tocco di cultura popolare.

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Fiera del Peperone

La fiera del peperone di Carmagnola

Peperoni di ogni colore e dimensioni sono i protagonisti della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, la più grande in Italia dedicata a un prodotto agricolo. L’evento,  in programma dal 30 agosto all’8 settembre 2024, è rinomato a livello nazionale soprattutto per i numerosi appuntamenti gastronomici, musicali e culturali che rendono Carmagnola un luogo di vivace attività a fine estate. Da 14 anni, la kermesse è riconosciuta come manifestazione fieristica di livello nazionale e include il Foro Festival, un evento collaterale che ospita importanti nomi della musica e dello spettacolo, anche a livello internazionale. Attrazioni della Fiera del peperone Tra gli eventi più attesi c’è il “Processo al Peperone”, un momento divertente in cui la sentenza di assoluzione è già scritta, perché chi potrebbe non amare il re degli ortaggi di Carmagnola? Inoltre, per il sesto anno consecutivo, si rinnova la collaborazione charity con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, con diverse iniziative dedicate al sostegno dell’Istituto di Candiolo IRCCS. Durante la fiera, le vie del centro storico di Carmagnola saranno animate da 200 stand espositivi, dove i visitatori potranno scoprire e assaggiare i diversi tipi di peperone. Piazza Mazzini diventerà la Piazza dei Sapori, con il mercato dei produttori del Consorzio del Peperone e un ristorante all’aperto. In Piazza Bobba ci sarà l’Osteria Italia, mentre altre aree come Via Bobba, Corso Garibaldi, i Giardini del Castello e Piazza Manzoni ospiteranno stand di esposizione e vendita del pregiato ortaggio. Quest’anno, particolare attenzione è stata dedicata all’accessibilità, eliminando barriere architettoniche per garantire a tutti i visitatori di godere appieno dell’esperienza gastronomica, commerciale, musicale e ricreativa. La sostenibilità sarà un tema centrale, con l’uso di materiali compostabili e iniziative per ridurre l’impatto ambientale. Le particolarità del peperone di Carmagnola Il peperone di Carmagnola si distingue per cinque varietà: il quadrato, il trottola (a forma di cuore con punta leggermente estroflessa o troncata), il lungo o corno di bue (a forma di cono molto allungato), il tumaticot (tondeggiante e schiacciato ai poli, simile a un pomodoro) e il quadrato allungato. I peperoni di Carmagnola vengono raccolti manualmente dalla fine di luglio, seguendo un rigido disciplinare di produzione. Sono apprezzati in tutta Italia per la loro bontà, la versatilità nelle preparazioni culinarie e le numerose proprietà nutraceutiche. Quando la cucina diventa spettacolo Il programma 2024 prevede un ricco palinsesto di eventi che accompagneranno il pubblico alla scoperta dell’eccellenza del territorio e dell’agricoltura: showcooking, degustazioni guidate, percorsi enogastronomici, spettacoli itineranti e intrattenimento per tutti. La madrina della fiera sarà Matilde Brandi, affiancata nella serata inaugurale da Sergio Mùñiz. Paolo Massobrio, giornalista ed esperto enogastronomico, e Edoardo Raspelli, critico gastronomico, intervisteranno grandi chef italiani, mentre Nicola Prudente, noto come Tinto, presenterà vari appuntamenti, inclusi il Concorso del Peperone. La Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola rappresenta una straordinaria occasione per immergersi nella cultura, nella tradizione e nell’innovazione gastronomica di questo territorio, celebrando un prodotto che è simbolo di eccellenza e versatilità. Il programma dettagliato dell’evento è già consultabile su www.fieradelpeperone.it.

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Innovazioni in agricoltura: le ricerche dell’Università di Torino

Mercoledì 24 luglio, alle ore 9:30, sarà possibile visitare le innovazioni in agricoltura in atto nel Centro sperimentale Tetto Frati in Via Torino, 620, Carmagnola. Le ricerche, che si svolgono nell’azienda sperimentale dell’Università di Torino, riguardano le tecniche di agricoltura rigenerativa e la gestione delle consociazioni. Inoltre, i visitatori potranno osservare le prove di lungo periodo per la fertilità e la sostenibilità dei sistemi colturali e l’economia circolare e la valorizzazione degli scarti.  La presentazione delle innovazioni in agricoltura e delle ricerche future concluderà alle 12. L’iniziativa è svolta nell’ambito delle attività dei progetti di Bioact, Explowheat, Advagromed e Cipromed. I quali sono stati finanziati da PRIMA (Partnership of Research and Innovation of Mediterranean Area).

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A Castagnole Piemonte torna “Mangè an n’autra cort”

Sesta edizione di “Mangè an n’autra cort”, l’evento di Castagnole Piemonte torna sabato 22 giugno 2024. Quindici Pro Loco con i loro stand e a partire dalle 19:00 delizieranno il pubblico con piatti tipici, accompagnati da un buon bicchiere di vino. Una vera e propria esperienza culinaria che valorizza le eccellenze gastronomiche del territorio lungo le vie e le piazze del paese. Alle 19:10 comincerà la rievocazione storica, nonché co-protagonista dell’evento con la Bela Rosin e il re Vittorio Emanuele II. Serata in musica con il DJ set per le vie di Castagnole Piemonte. A a partire dalle 21:00 il cortile della Chiesa Parrocchiale, in Piazza Vittorio Emanuele II, ospiterà concerto Piemonte BLUES STOP 2024 – Workshop & Concerts. Dalle 22:00 Piazza Cesare Battisti si anima di spettacoli con Royal Party Band a cui seguiranno diverse special guests. A partire da DJ ROSS per una serata con i migliori pezzi anni ’90 e 2000, per poi lasciare spazio a Don Paolo con le sue ultime produzioni e infine il vocalist Sandro BIT. Rievocazione storica a Castagnole Piemonte La rappresentazione storica, d’epoca risorgimentale, vedrà più di 150 figuranti che sfileranno per le vie del paese, con partenza da via Torino e arrivo in piazza Cesare Battisti. Questa rievocazione è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione storica culturale di Pinerolo la Maschera di Ferro, il gruppo degli sbandieratori di Comitato Palio San Marzanotto e il Gruppo Animazione Teatrale Piccolo Varietà di Pinerolo. L’evento valorizza il territorio e la tradizione di Castagnole Piemonte. Il comune fa parte del Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese la cui missione è celebrare il patrimonio culturale e gastronomico locale. Durante l’evento sono messe in risalto le peculiarità del territorio, con prodotti tipici che non solo offrono ai visitatori l’opportunità di scoprire le tradizioni ed entrare in contatto con il passato, ma creano anche momenti di incontro e di scambio culturale, promuovendo anche maggior consapevolezza su ciò che ci circonda.

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Brigna Purin-a: Pavarolo promuove il suo prodotto tipico

XXVII edizione per la Sagra della Brigna Purin-a di Pavarolo. Sabato 15 giugno 2024 dalle 17:00 alle 20:00, la Piazzetta del Campanile si riempirà di bancarelle di agricoltori, artigiani e artisti per tutta la durata della manifestazione. Tanti gli eventi che celebrano la Brigna Purin-a, una varietà di prugna, nonché un’eccellenza del Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese. Alle 15:00, visita allo Studio Museo Felice Casorati per osservare “Beldy seta, cotone, lana e raso“, la mostra dell’artista inglese Mabel Hardy Maugham. Alle ore 16:30, si svolgerà la passeggiata guidata tra i frutteti con Asd Nordic Walking, con ritrovo al piazzale Olmetto. Una camminata di 5 km, dalla durata di circa 2 ore su strade bianche. A partire dalle 17:30, si potrà assistere alle esibizioni di piccoli cantanti mentre alle 18:30, ci sarà l’incontro con i sindaci e la presentazione del progetto: PISTAAA -La Blue Way Piemontese. Una rete di percorsi ciclopedonali che rappresenta un passo avanti verso la promozione della mobilità sostenibile. Durante la spiegazione, verranno esposti i dettagli, gli obiettivi per la sua realizzazione. Infine, dalle 19:00, sarà possibile assaggiare lo street food d’la brigna, a cura della Pro Loco. Brigna Purin-a: un’eccellenza del distretto La Brigna Purin-a è una varietà di susina, tipica del territorio di Pavarolo, conosciuta anche come “prugna di San Giovanni”. Ha dimensioni piccole quanto un’oliva e la sua particolarità sta nella sua precocità di maturazione. Rientra nel patrimonio agricolo locale, rappresentando un esempio di biodiversità agraria da preservare. La pianta da cui proviene la Brigna Purin-a richiede pochi trattamenti, rendendo il frutto una scelta ideale per l’agricoltura sostenibile e biologica. La capacità della pianta di prosperare con pochi interventi e la sua propagazione naturale sottolineano un approccio agricolo rispettoso per l’ambiente. In questo modo, non solo si preservano le risorse naturali, ma viene anche favorita una maggior resilienza degli ecosistemi agricoli, sostenendo inoltre le comunità locali.

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La Festa del Grano di Arignano celebra la mietitura

Il 15 giugno 2024, torna la Festa del Grano di Arignano. Una celebrazione dedicata all’educazione dei giovani sul ciclo del grano, dalla semina al pane. Quest’anno FIAB MuovitiChieri organizzerà, per questa occasione, una pedalata alla scoperta del territorio.  Le attività della Festa del Grano Il Comune di Arignano ha organizzato un itinerario di attività, dimostrazioni ed eventi per il pomeriggio e la sera del 15 giugno. A partire dalle 16 ci sarà il “Laboratorio di Biscotti” a cura di Ape in Cucina. In seguito, alle 17, ci sarà una dimostrazione del taglio del grano a mano con l’antica mietilega e della DËSGOITA fra i covoni, organizzata dal Gruppo Alpini di Arignano. Il pomeriggio si chiuderà con la Premiazione del festival degli spaventapasseri, i quali verranno votati nel corso della giornata.  Alle 19:30, coloro che prenoteranno, chiamando il numero 339.6927539 entro il 13 giugno, potranno godersi una cena sotto le stelle. Il menù avrà il costo di 25€, acqua e vino inclusi, e sarà organizzato sia da Ape in Cucina sia dalla Pro Loco di Arignano. Sarà offerto anche un menù per i bambini, sotto i 12 anni, al costo di 12€.  Il Comune e i suoi partner offriranno altre opportunità durante il corso della giornata come il tiro con l’arco e la pedalata per il territorio.  MuovitiChieri ad Arignano Partendo alle 16, con la propria bici, la pedalata sarà di 11km e passerà attraverso l’antico mulino, verso il lago e tra i panorami di Arignano. L’iscrizione costa 5€ e il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. La prenotazione può essere effettuata dal sito di Turismo Torino.  Per più informazioni e per prenotare la cena sotto le stelle, consultare il sito https://festagrano.altervista.org/ o chiamare il numero 339.6927539. 

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La 26ª Sagra dell’Amarena di Trofarello 

Tra il 6 e il 10 giugno 2024, si svolgerà la 26ª Sagra dell’Amarena di Trofarello. Dalle 19 alle 24, i visitatori potranno recarsi in Piazza Europa a Trofarello per gustare il prodotto enogastronomico coltivato dai produttori locali. Questo evento annuale celebra le amarene, un frutto amato e coltivato con cura nella regione, offrendo a tutti un’occasione per scoprire sapori autentici e tradizionali. Il programma della Sagra La Pro Loco di Trofarello ha organizzato cinque giornate ricche di musica e cibo, perfette per coloro che amano l’atmosfera conviviale estiva. Domenica 9 giugno, alle 9 del mattino, partirà la camminata tra le amarene, una passeggiata panoramica che permetterà ai visitatori di esplorare i campi di amarene e conoscere i produttori locali che fanno parte del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese. Questo percorso offrirà un’immersione nel mondo dell’agricoltura locale, mostrando i metodi di coltivazione e la passione dei produttori per la qualità. Per chi desidera semplicemente acquistare alcuni dei prodotti enogastronomici presenti alla Sagra, ci sarà un mercatino degli hobby e dei prodotti a km Ø. Qui sarà possibile trovare le eccellenze del territorio, dai formaggi ai salumi, dai dolci ai vini locali. Dunque, sarà un evento particolarmente atteso sarà l’elezione di Miss Amarena 2024, che si terrà lunedì 10 giugno.  La camminata tra le amarene Partendo da Piazza Europa, vicino alla stazione di Trofarello, alle 9:30 sarà possibile partecipare alla camminata tra le amarene. Organizzata dal Gruppo Camminate Dinamiche, la Pro Loco e gli Agricoltori di Trofarello, questa attività prevede la visita a diversi produttori locali, tra cui Frutti Rossi e l’Azienda Agricola Ferrero Lorenzo. I partecipanti avranno l’opportunità di vedere da vicino le piantagioni di amarene, scoprire i segreti della loro coltivazione e assaggiare i frutti freschi direttamente dalla pianta. La camminata si concluderà alle 12 con un aperitivo all’Amarena offerto a tutti i partecipanti. Un’opportunità da non perdere La Sagra dell’Amarena rappresenta un’opportunità unica per condividere e apprezzare i prodotti cresciuti proprio nel territorio del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese. Tuttavia, non è solo un’occasione di festa e d’incontro. La sagra è anche un modo per sostenere l’economia locale e per promuovere un’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Partecipando a questo evento, i visitatori non solo potranno gustare delle ottime amarene, ma anche conoscere le storie e le tradizioni che rendono questo frutto così speciale.

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