L’arrivo della bella stagione celebra il territorio e i suoi prodotti con “Festa di Primavera – L’Asparago”. La XIII edizione dell’evento dedicato alla scoperta delle eccellenze del Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese si terrà nel centro storico di Cambiano domenica 5 maggio 2024.
A partire dalle 10 i visitatori potranno partecipare alla mostra – mercato con i produttori locali per esplorare, conoscere e acquistare prodotti freschi e genuini del territorio. Non mancheranno l’esposizione e la vendita di piante e fiori, il mercatino degli hobbisti e i laboratori “Viva la primavera” che coinvolgeranno grandi e piccini in attività divertenti e creative. La manifestazione propone attività per tutte le età e per i più giovani, saranno infatti organizzati giochi con le macchinine a pedali ed esperienze come l’arrampicata e l’orienteering. Quest’ultima consiste nel muoversi in un ambiente sconosciuto utilizzando una mappa e una bussola per trovare una serie di punti, scegliendo la migliore rotta.
Alle 11,30, la presentazione del C.S.A (Comunità di Supporto all’Agricoltura) si terrà nella Chiesetta Spirito Santo a cura dell’Associazione CiòCheVale. L’appuntamento vuole sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’agricoltura locale e sostenibile, promuovendo così la valorizzazione delle risorse del territorio.
La Festa di Primavera celebra l’asparago a tavola
Piazza Giacomo Grosso si trasformerà in un ristorante all’aperto a partire dalle ore 12,30 per proporre ricette locali a base di asparagi: i veri protagonisti della festa. Sarà infatti possibile degustare piatti che celebrano il prodotto. Dalle lasagne agli asparagi fritti o accompagnati da diverse salse come la maionese, bagna cauda e barba d’oro, ma anche con burro e parmigiano. Ci saranno, inoltre panini con salsiccia e patatine fritte e, per concludere, panna cotta e fragole al limone. Il pranzo sarà garantito anche in caso di maltempo, nell’Area Pro Loco di Via Camporelle.
La “Festa di Primavera – L’Asparago” è un evento adatto a tutta la famiglia per conoscere la tradizione dietro al lavoro dei coltivatori locali e per assaporare la qualità autentica dei loro prodotti. Manifestazioni come questa supportano l’economia locale, promuovono la sostenibilità e celebrano il patrimonio culinario e paesaggistico territoriale del Chierese-Carmagnolese.